Il Linguaggio Python
Python è un linguaggio di programmazione sviluppato da Guido Van Rossum negli anni Novanta con l’obiettivo di sintetizzare in un linguaggio semplicità e potenza.
Nel Natale del 1989 decise di passare le vacanze scrivendo un linguaggio che correggesse i difetti che, secondo lui, erano presenti in altri linguaggi. Dopo di lui moltissimi altri sviluppatori hanno proseguito il suo lavoro.
A Guido piaceva tantissimo un gruppo di comici inglesi famosi negli anni sessanta: i Monty Python. A loro e alla loro comicità un po’ demenziale ha dedicato il suo lavoro.
Evidentemente dovevano piacere anche a molti altri nell’ambiente, perché non è l’unica volta che questi comici hanno dato il nome a qualcosa di informatico. Il termine spam, che viene utilizzato per indicare la posta elettronica indesiderata, deriva da un loro sketch, in cui compariva un ristorante nel cui menù erano inseriti tutti piatti ricoperti di spam, un tipo di carne macinata in scatola, particolarmente disgustosa.
Python è un linguaggio ad alto livello che tenta in pratica di avvicinarsi, per quanto possibile, al ragionamento umano per cercare di semplificare al massimo la scrittura dei programmi. E un linguaggio open source, moderno, semplice da imparare e comprensibile, gestito dal 2001 dalla Python Software Foundation, associazione indipendente, che annovera fra i suoi sponsor Sun, Canonical, O’Reilly, Microsoft, Zope.
Python è un linguaggio di programmazione interpretato, interattivo, orientato agli oggetti: combina una grande potenza con una sintassi molto chiara; inoltre si interfaccia bene con chiamate e librerie di sistema a sistemi operativi grafici ed è estendibile in linguaggio C o C++.
Python è un linguaggio molte facile da apprendere anche per chi lo utilizza come primo linguaggio di programmazione, data la semplicità della sintassi delle sue istruzioni: e ricco di librerie sia native che sviluppate da terze parti, che vengono rese disponibili gratuitamente in Internet e, nonostante sia interpretato, ha ottime performance in quanto il suo codice bytecode è molto efficiente. Viene definito un linguaggio di scripting orientato agli oggetti in quanto coniuga la flessibilità e la semplicità dei linguaggi di scripting con la potenza di elaborazione e la ricchezza di funzioni dei più tradizionali linguaggi di programmazione di sistema.
Le principali caratteristiche di Python:
- è free, quindi i programmatori sono liberi da tutti i problemi di licenza;
- è portabile: è stato scritto in ANSI C, quindi la sua portabilità deriva direttamente da quella del C;
- è veloce: pur essendo interpretato, “compila” il proprio codice in un bytecode molto efficiente e… lo interpreta;
- gestisce la memoria automaticamente: esiste il meccanismo di “garbage collection”;
- ha una sintassi chiara ed è ricco di librerie.
Tutte queste caratteristiche stanno convincendo molti grandi attori del mercato informatico a utilizzare Python, come ad esempio Red Hat, Infoseek, Yahoo! e la NASA.
Commento all'articolo