V_{AB} = \frac{ I_0 + \frac{E_1}{R_1} - \frac{E_2}{R_2} }{ \frac{1}{\infty} + \frac{1}{R_1} + \frac{1}{R_2} } = \frac{3 + 1 - \frac{2}{3}}{0 + 1 + \frac{1}{3}} = \frac{4 - \frac{2}{3}}{1 + \frac{1}{3}} = \frac{5}{2}\ V

Eseguendo la legge di Kirchhoff al ramo di \( R_1 \) ed \( E_1 \):

 V_{AB} = E_1 + V_1 \quad \Rightarrow \quad V_1 = V_{AB} - E_1 \quad \Rightarrow \quad R_1 I_1 = V_{AB} - E_1

 I_1 = \frac{V_{AB} - E_1}{R_1} = \frac{5}{2} - 1 = \frac{3}{2}\ V

Eseguendo la legge di Kirchhoff al ramo di \( R_2 \) ed \( E_2 \):

V_{AB} = V_2 - E_2 \quad \Rightarrow \quad V_2 = V_{AB} + E_2 \quad \Rightarrow \quad R_2 I_2 = V_{AB} + E_2

 I_2 = \frac{V_{AB} + E_2}{R_2} = \frac{ \frac{5}{2} + 2 }{3} = \frac{9/2}{3} = \frac{9}{6} = \frac{3}{2}\ A

Eseguendo la prima legge di Kirchhoff al nodo A:

 I_1 + I_2 = \frac{3}{2} + \frac{3}{2} = \frac{6}{2} = 3 = I_0

La I₀ risulta verificata.

Verifico la \( I_1 \) col teorema di Thevenin; riscrivo il circuito (per comodità) e poi stacco il carico, in questo caso costituito dalla serie \( R_1 \)-\( E_1 \).

La Tensione a vuoto misurata ai capi dei morsetti AB diventerà il generatore equivalente.

In tali condizioni l’unica corrente che può percorrere la \( R_2 \) è la \( I_0 \) stessa.

  V_{AB} = V_2 - E_2 \quad \Rightarrow \quad V_{AB} = I_0 R_2 - E_2

  V_{AB} = 3 \times 3 - 2 = 7V = E_{EQ}

Per il calcolo della \( R_{EQ} \), dobbiamo cortocircuitare i generatori di tensione e aprire i generatori di corrente.
In tali condizioni dobbiamo valutare la resistenza che si vede ai capi dei morsetti AB. Quindi:

 R_{EQ} = R_2 = 3\,\Omega

A questo punto, ai capi del circuito equivalente Thevenin, riagganciamo il carico precedentemente escluso.

L’unica corrente circolante è appunto la \( I_1 \), data da:

 I_1 = \frac{E_{EQ} - E_1}{R_{EQ} + R_1} = \frac{7 - 1}{3 + 1} = \frac{6}{4} = \frac{3}{2}\ A

Come ottenuto col teorema di Millman.

Verifica della I₂ col principio di sovrapposizione degli effetti

Nel primo caso faccio funzionare solo il generatore \( I_0 \); questa corrente viene convogliata nel parallelo \( R_P \):

 R_P = R_1 \parallel R_2 = \frac{1 \times 3}{1 + 3} = \frac{3}{4}\ \Omega

La tensione \( V_P \) ai capi del parallelo sarà:

 V_P = R_P I_0 = \frac{3}{4} \times 3 = \frac{9}{4}\ V

Quindi:

  I'_2 = \frac{V_P}{R_2} = \frac{9/4}{3} = \frac{9}{12} = \frac{3}{4}\ A

Nel secondo caso, facciamo funzionare solo il generatore \( E_1 \); in questo caso \( E_2 \) è cortocircuitato ed il generatore di corrente \( I_0 \) deve essere aperto.

 I''_2 = \frac{E_1}{R_1 + R_2} = \frac{1}{1 + 3} = \frac{1}{4}\ A

Nel terzo caso, facciamo funzionare solo il generatore \( E_2 \); \( E_1 \) in questo caso è cortocircuitato ed il generatore di corrente \( I_0 \) deve essere aperto.

 I'''_2 = \frac{E_2}{R_1 + R_2} = \frac{2}{1 + 3} = \frac{2}{4} = \frac{1}{2}\ A

Tutte e tre le correnti parziali trovate hanno come verso di percorrenza lo stesso della \( I_2 \) indicato nel circuito originario.
Esse sono quindi da considerare tutte algebraicamente positive.

 I_2 = I'_2 + I''_2 + I'''_2 = \frac{3}{4} + \frac{1}{4} + \frac{1}{2} = 1 + \frac{1}{2} = \frac{3}{2}\ A

Come trovato col teorema di Millman.